Le novità di Expression Blend 4: dal Model-View-ViewModel a PathListBox

di Marco Leoncini, in Expression Blend,

La composizione degli elementi, intesa come la disposizione degli stessi nello spazio visivo, è tra i compiti più delicati che un designer si trova ad affrontare. Elementi tra loro troppo vicini o troppo lontani possono creare "rumore", confondere l'osservatore o semplicemente lasciarlo indifferente. Trovare un equilibrio e il giusto peso tra dimensioni e distanza di un elemento è un compito complesso, iterativo e suscettibile di ripensamenti.

Nello sviluppo delle applicazioni Silverlight, quando il layout degli elementi esula dalla disposizione consentita dai panelli come Grid, Canvas, StackPanel ecc, il lavoro di arrangiamento deve essere svolto a braccetto da grafico e sviluppatore: il primo espone la propria idea al secondo che dovrà poi realizzare il codice necessario a realizzarla.

Ci troviamo quindi con il problema di sviluppare pannelli custom solo per risolvere un problema squisitamente grafico, la versione 4 di Expression Blend vi pone rimedio introducendo un nuovo controllo chiamato PathListBox: com'è possibile intuire dal nome questo nuovo controllo aggiunge a Silverlight la possibilità di disporre uno o più elementi lungo uno o più percorsi, svincolando completamente la creazione di layout complessi dalla presenza o meno di un developer.

Le novità di Blend 4

La nuova versione di Blend non introduce cambiamenti radicali, ma punta a migliorare la produttività nelle attività più comuni che un grafico si trova a svolgere:

  • Supporto alle applicazioni che fanno uso del pattern MVVM con: l'introduzione di nuovi Sample Data (attraverso il comando "Create Sample Data From Class" dal pannello Data), di nuovi Behaviors e di una nuova template che crea progetti opportunamente configurati;

  • Miglioramento dell'import dei file di Adobe Photoshop (*.psd), adesso più rapido e meno avido di risorse e con il supporto ai seguenti effetti: Drop Shadow, Inner Shadow, Color Overlay, Outer Glow, Inner Glow, Gradient Overlay, Bevel & Emboss e Satin;
  • Nuovi Pixel Shader: la nuova versione di Expression Blend amplia la gamma di effetti che affianca i canonici Blur e DropShadow;
  • Shapes: è adesso possibile creare forme parametriche come frecce e fumetti per utilizzarle nei nostri progetti, le forme come qualsiasi altro elemento sono completamente personalizzabili e animabili;

  • Pixel shader e Visual State Manager: possiamo applicare un effetto durante la transizione tra gli stati.
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