Autore: Matteo Tumiati

Chi deve amministrare in modo automatico la propria infrastruttura su Azure, facendo uso delle GitHub Actions, si sarà sicuramente imbattuto nella necessità di autenticarsi con Azure stesso. Per farlo, seguendo la documentazione è necessario utilizzare delle credenziali di un ...

Ad oggi, la maggior parte delle applicazioni sono cloud-native e, in particolare, distribuite su microservizi. Questo significa che dovremo preparare delle immagini di Docker da distribuire all'interno di un container registry, per fare in modo che queste, successivamente, ...

Ci sono alcune condizioni tali per cui non vogliamo che i nostri processi automatici vengano eseguiti. Un esempio potrebbe essere quello in cui il team è fuori ufficio e quindi non può controllare o correggere eventuali errori, oppure se iniziano a fallire in modo continuativo ...

I workflow di GitHub possono essere usati anche per eseguire dei processi ricorrenti che, per esempio, aggiornano le anagrafiche di alcune persone su base giornaliera, calcolano dei dati aggregati per generare dei report e così via. Spesso, queste operazioni, si basano sull'uso ...

Quando utilizziamo un workflow in GitHub, ci dobbiamo preoccupare di specificare il runner (o l'agent) all'interno del quale verrà eseguito il processo. Questo si divide principalmente in due scelte: quella on-prem e quella hosted, gestita da GitHub stessa. Nel primo caso, ci ...

Il codice ci permette di realizzare tante applicazioni diverse, dal mobile al web, coprendo ogni tipo di business. Tuttavia, questa libertà, porta con sè anche tante complessità. Per questo motivo, poter fare almeno una analisi statica e delle vulnerabilità del codice sorgente è ...

Chi si approccia per la prima volta al mondo delle GitHub Actions, può trovare una curva di apprendimento piuttosto elevata poichè sono tanti gli strumenti che deve imparare, da git allo YAML, fino alla gestione dell'infrastruttura che manderà in esecuzione il workflow. Inoltre, ...