Gestire le entità non mappate -ComplexType- con WCF Ria Services e Silverlight

di Marco Leoncini, in Silverlight 4.0,

Utilizzando WCF RIA Services, in alcuni casi, possiamo avere la necessità di utilizzare delle stored procedure per il recupero dei dati che, non sempre, possono restituire una collezione di entità già mappate.

In questi casi la stored procedure, sotto forma di metodo, restituisce una collezione di oggetti ComplexType. Durante lo sviluppo potrebbe rendersi necessario trattare sia l'entità che il ComplexType nel medesimo modo, non curandosi effettivamente su cosa stiamo lavorando. Tutto questo è realizzabile semplicemente facendo implementare sia al ComplexType che all'entità una interfaccia che chiameremo IAccessor.

public interface IAccessor
{
  string Name{get;}
  string Description{get;}
}

Dobbiamo solo prestare attenzione a collocare questa interfaccia in un file con il suffisso shared, in modo che la stessa possa essere "proiettata" sul client senza nessuna modifica.

Proseguiamo implementando l'interfaccia sia nell'entità che sul ComplexType, sfruttando la dichiarazione partial dell'entità generate da WCF RIA Services; l'implementazione va fatta in un nuovo file che deve sempre avere il suffisso shared.

public partial class Entity: IAccessor
{
  public string Name
  {
    get { return this.Name; }
  }
  public string Description
  {
    get { return thisDescription}
  }
 }
public partial class ComplexType: IAccessor
{
  public string Name
  {
    get { return this.ComplexName; }
  }
  public string Description
  {
    get { return this.ComplexDescription;}
  }
}

A questo punto potremo usare indistintamente l'interfaccia IAccessor per accedere all'entità o al ComplexType, sia lato client che server.

Commenti

Visualizza/aggiungi commenti

| Condividi su: Twitter, Facebook, LinkedIn

Per inserire un commento, devi avere un account.

Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.

Approfondimenti

I più letti di oggi